mercoledì 26 gennaio 2011

Quanto tempo!

E' un po' che non scrivo, lo ammetto. Sarà passato più di un mese. In effetti, non me ne sono reso conto a dire il vero e, tra una cosa e l'altra (la stanchezza la sera poi, gioca brutti scherzi e mi fa andare a dormire come le galline) ho rimandato/dimenticato/sospeso fino ad ora.

Tanto per cominciare vorrei rispondere ad alcune domande che probabilmente qualcuno vorrebbe farmi se fossi lì:

Ma che fine hai fatto?

Grazie per la domanda, devo dire che un po' me l'aspettavo :-)
Eravamo rimasti agli auguri di Natale. Beh, un Natale passato con alcuni amici conosciuti qui, all'insegna dell'ascoltare prima di parlare ... giustamente sapendo poco la lingua e parlando loro in portoghese e basta, ho ascoltato molto ... e molte volte ... quello che mi dicevano. Quando poi ho preso il via ... comunque non mi sono fermato tanto più avanti.
Capodanno, essendo la prima volta nella mia vita che sono qua - e chissà quando mi ricapiterà - me lo sono concesso sulla spiaggia di Copacabana sotto il palco principale con lo spettacolo dei fuochi d'artificio sparati dalle barche lungo tutti i 3km di costa e con lo sfondo pieno di luci dei transatlantici che lì si sono fermati per l'occasione. Uno spettacolo unico. Ero io ed altri 2.000.000 di amici, con 5 palchi con altrettanti spettacoli, strade bloccate dal pomeriggio, metropolitana che ha fatto dei biglietti speciali per il ritorno, postazioni mediche ogni mezzo chilometro, polizia schierata. Persone in ogni dove e in ogni come, sopra gli alberi, in piedi, sedute (con l'occasione gli affitti delle sdraio sono aumentati), dai ragazzi alle signore a famiglie intere con i bambini di 10/11 anni! Tantissimi vestiti di bianco perché porta fortuna, gente che ha fatto il bagno a mezzanotte, altri che hanno buttato dei fiori in mare in segno di buon auspicio. Il tutto in un clima di festa che ha visto, sul giornale del giorno dopo, un bilancio di 23 incidenti se non ricordo male e qualche furto (con 2.000.000 di persone, anche solo l'1 per mille sarebbe una cifra molto più grande).

Sì, e dopo?

Beh, e dopo nulla di particolare. Qualche giretto in città da buon turista nel fine settimana e qualche gita fuori porta (l'immagine si riferisce ad una gita a Guaratiba alla Praia do Perigoso) con qualche amico carioca.

SAM_0667Ogni tanto trovo qualche "straniero", come un francese, una belga, olandesi, americani e scambiamo due chiacchere. Non è male. Ti porta su tutta un'altra frequenza di pensieri e rivedi tutto sotto una lente differente.
Che dicono? Beh, nulla di speciale. A quanto ho capito le donne sono gelose tanto in Italia quanto a Rio quanto in Olanda; gli americano hanno quell'inglese masticato proprio come mi dicono i prof. di inglese e rimane masticato il modo di parlare anche quando parlano portoghese hehe; al francese ho chiesto il perché delle dicerie sul fatto che i francesi non rispondono alle persone che non parlano francese perfetto e mi ha detto che può essere dovuto al fatto che l'insegnamento della lingua è molto rigido e forse questo poi si riflette su come le persone si pongono con gli altri, mi ha anche detto che essendo una città turistica Parigi (abita lì) può capitare, ma non è la regola.

Ma allora te la passi bene!

Non è proprio una domanda, ma rispondo lo stesso. Diciamo che mi tiro fuori qualche piccola soddisfazione. Sommando il tempo di ogni cosa fatta non si arriva nemmeno ad un quarto del tempo totale passato. Essendo questo un diario, preferisco riportare cose delle quali mi ricorderò con piacere. Non che succeda nulla di chissà che, comunque non è tutto oro quello che luccica. La cosa positiva è che qua il luogo ti permette di tirarti fuori momenti di assoluto relax con pochissimo.
Ieri mattina, in una delle strade principali della città, hanno sparato alle finestre della prefettura e preso la coda dell'elicottero della Globo, che ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza, durante le operazioni di pulizia nel Morro de São Carlos (vedi foto). La via è una di quelle dove si passa più spesso.

E ora?

Beh, ora spero di riuscire ad aggiornare il blog almeno postando una foto alla settimana o una notizia presa dal giornale.
Spero di riuscirci ma non prometto nulla, purtroppo non sono nelle condizioni di fare promesse. Rispondo però alle e-mail di chi volesse scrivere, per chi ha l'indirizzo naturalmente.

Saudações

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