mercoledì 16 febbraio 2011

Prime impressioni - aspetti del comportamento (2° parte)

Già ho raccontato del fatto che tranquillamente si può dare un appuntamento ad un Carioca e non vederlo rispettato. Specialmente se quest'appuntamento è più lontano di 2 giorni. Oggi vorrei descrivere un aspetto che secondo me è molto bello.

Lo stesso aspetto già descritto, ma visto al contrario.

E' possibile agganciarsi all'ultimo minuto ad un gruppo di persone senza che questi ti dicano no perchè dovevi avvisare prima. C'è il rischio di conoscere gente per strada! Magari ad un evento organizzato in piazza. Nel giro di un attimo ci si può ritrovare in costume e andare a fare il bagno nell'oceano, ecc. ecc.
Questa libertà generale di decidere e di accogliere anche il parere dell'altro, secondo me, ti permette di essere sempre in movimento - o di fermarti se ne senti il bisogno - in una maniera libera da vincoli di "costume" appunto. Deve essere però presente un sacco di rispetto tra le persone, poichè alla prima sfuriata o vendetta trasversale, la gente poi se ne accorge e cambia strada.

Un'altra cosa che ho notato qui e non ricordo di aver visto spesso prima, è il modo che hanno nello spiegare le cose. Se si chiede un'indicazione, o rispondono, o chiamano un loro amico per chiedere o fermano loro per primi qualcun altro per poterti rispondere. Se proprio devono dire che non lo sanno, rimangono molto dispiaciuti. Non è una cosa che gli piace dire. Certo, non sono tutti così, sia chiaro! Anche qui ci sono quelli che ancora prima che tu faccia una domanda hanno già risposto "non so". Devo dire, però che la percentuale di dosaggio delle due tipologie è invertita. La maggior parte delle persone tentano di rispondere e darti l'indicazione che hai chiesto. Questo l'ho visto fare anche tra brasiliani - non solo con me che so' straniero - . Uno ha chiesto come si chiama un attore che stava passando lì e la signora non si ricordava e ha chiesto alla sua amica. Il tutto in un clima tranquillo, come se ci si conoscesse da settimane.

E' un modo di fare diverso, ripeto, che secondo me può essere compreso solo se si è disposti a togliersi gli occhiali della propria cultura per indossare quelli di un'altra. In altre parole se si è disposti a cambiare ottica o punto di vista delle cose.

Nessun commento:

Posta un commento