Primo avvicinamento alla meta.
Partenza con il treno da casa e arrivo a Milano. Domani prenderò l'aereo alle 6 e mezza di mattina. Dormirò in un hotel questa notte.
Le valige sono piccole, sì, ma dense di cose. Peso totale sui 35 Kg più il bagaglio a mano. Sembra un calvario. Solo la discesa dal treno e l'arrivo all'ingresso della stazione bastano per spaccarmi una spalla. Sono fuori allenamento. Come sempre.
Da qui le comiche. Arrivo alla fermata del tram di fronte alla stazione dopo aver attraversato tutta la piazza, non riesco a trovare dove vendono i biglietti. Chiedo ad un ragazzo. Mi dice che è sotto, dove c'è la metropolitana. Riattraverso la piazza, scendo nella metropolitana, chiedo informazioni in un bar che stava chiudendo, mi dice di scendere ancora, arrivo al tabacchino, c'è una comitiva di turisti stranieri ... sembrano parlare fra loro, mi giro verso lo sportello ma a quel punto un paio di italiani (hehe) mi passano davanti e chiedono i biglietti, I turisti sembrano aver finito di parlare e pare vogliano fare i biglietti. A questo punto, italiano anche io, passo davanti a loro e faccio il mio biglietto. Riprendo armi e bagagli, risalgo le scale della metro, riattraverso la piazza e vado alla fermata del tram. Ora so cosa significa essere TANTO sovrappeso. Non reggono le caviglie!
Gentilmente l'autista mi indica dove scendere. Arrivo in albergo. Uff...
Tempo di farmi una doccia, guardare un po' di televisione, leggere un paio di capitoli del libro che mi sta tenendo compagnia in questi giorni e poi a dormire. Domani levataccia!
Sveglia puntata alle 2.30 di notte.
Nessun commento:
Posta un commento