Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Cristo_Redentore
Come in Italia, così a Rio de Janeiro. Fonti ben informate fanno giungere alle mie orecchie che, la maggior parte dei Carioca (abitanti di Rio, come suggerisce il nome appunto ...) non hanno mai visto il Cristo Redentore da vicino. La mia prima risposta è stata che, come in Italia, tanti Romani (abitanti di Roma, se non fosse chiaro magari dal nome ...) non hanno mai visto il Colosseo da vicino. Robe da turisti ...
La vista da lassù è fantastica. Si può vedere Rio de Janeiro praticamente a 360 gradi, tranne dietro le colline che coprono alcune spiagge. Bello, bello, bello. E anche fresco! Sono 700 m s.l.m.
Il viaggio a Rio comprende la tappa del Corcovado, raggiunto con il trenino a cremagliera che porta su turisti ed abitanti delle favela che intorno alla montagna stanno. Il prezzo del biglietto è di 36,00 R$ (vedi cambio in € aggiornato), circa 15,00 €. Per gli abitanti delle favela è gratuito (ottimo!). Personalmente ho visto i ragazzi tornare da scuola salire e poi scendere alla prima fermata ... praticamente in mezzo al bosco.
Il viaggio in treno dura circa una mezz'oretta con 4 fermate previste (in realtà una è ad un albergo ormai chiuso ed un'altra ad un punto di raccordo anch'esso chiuso. In tutto diventano due) ed un tratto a doppio binario per potersi scambiare con il treno che scende. Simpatico l'interno che ha sia i sedili rivolti verso un lato che verso l'altro. La pendenza è abbastanza elevata e torna tanto comoda in salita (si sta seduti bene) quanto scomoda in discesa (sui sedili che guardano "avanti" si tende a scivolare :-).
Per chi non volesse prendere il treno, c'è sempre qualche autista che si offre di accompagnare in meno tempo i turisti e con il fuoristrada. Personalmente non ho accettato l'offerta preferendo il treno, quindi non so come sia. Magari un'altra volta :-)
Arrivati in cima, ancora non è fatta. Ci sono un paio di scalinate oppure un ascensore che sale. Poi 2 scale mobili che passano proprio sotto il Cristo e finalmente si è davanti a questa statua GIGANTESCA! 38 metri in totale!
La prima sensazione che mi passa per la testa è quella di trovarmi, tutto d'un tratto, dentro una dimensione che fino a pochi istanti prima avevo solo osservato da fuori. Tutte le immagini del Cristo sul giornale, in TV, in internet, le pubblicità con Ronaldo che lo imita, le riprese nei film, le foto di altre persone che ci sono state, i servizi al TG; mi trovo esattamente "dentro" quel luogo, davanti al Cristo reale. E' come se stessi osservando me stesso che sta osservando il cristo da una ripresa di un elicottero (che tra l'altro stava proprio girando intorno). Non mi era mai capitata una sensazione del genere. Emozionante. Un po' come "cadere" all'interno di un documentario in televisione e percepire di essere fuori a "guardarsi" nello stesso momento.
Il cielo non è limpido, ma questo è forse più un bene che un dramma. La foto in apertura, infatti, lo dimostra. E' incredibile come si vedano in faccia le nuvole :-) Queste proprio arrivavano, avvolgevano tutto e poi passavano. Guardando il Cristo, si nota una corrente a sinistra con queste nuvole risalgono la montagna e, dall'altra, discendono verso il basso anziché disperdersi in cielo.
Altra cosa simpatica è un'aquila passata da quelle parti. Non è strana l'aquila di per sè. Strana è la cosa che solitamente questi uccelli si vedono alti nel cielo ... ma se sei a 700 metri di altezza su un cucuzzolo così stretto, puoi vederla in faccia mentre passa hehehe
Di seguito un paio di foto. Non ne ho fatte molte considerato che è facile trovare foto in internet :-)
Per chi gradisse un'anteprima, ecco un link simpatico: http://www.gigapan.org/gigapans/54825/
Da qui è possibile vedere una parte del panorama che si presenta al Cocovado. La risoluzione permette anche uno zoom molto ampio fino a numerosi dettagli.
Vabbeh, poi anche un link per capire come fare le foto così grandi: http://www.mixyourshot.com/2010/08/il-panorama-da-70-gigapixel-di-budapest-e-il-piu-grande-al-mondo/
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