Un solo pomello per aprire ed una levetta per regolare la temperatura dell'acqua su 4 posizioni. Per il resto basta lavarsi.
Una cosa che ho notato qui a Rio (e a Belo Horizonte prima), per quello che ho potuto vedere, è che la doccia è differente da come viene concepita in Italia. In realtà non solo la doccia.
Innanzi tutto è fissata al muro senza possibilità di movimento e seconda cosa ... è collegata alla corrente! Sì, ci sono i fili che ci vanno dentro :-)
Perché? Perché non c'è l'impianto dell'acqua calda!
All'inizio è sembra strano, poi facendo un po' di attenzione, non ci sono nemmeno i termosifoni. Tutto l'impianto di riscaldamento con caldaia, tubi foderati e mille cose, semplicemente non c'è. Un bel risparmio in termini di progettazione e costruzione.
Ma allora, la doccia è fredda? No! E' qui che viene il bello. La doccia ha una resistenza interna che riscalda solo l'acqua che serve, al momento. Le 4 regolazioni sono: normale - l'acqua esce senza riscaldamento (temperatura ambiente, non fredda); da liv. 1 a 3 - dove l'acqua esce poco tiepida, tiepida e un po' calda (temperatura ideale per lavarsi).
Devo essere sincero. All'inizio ero un po' titubante sul fatto di riuscire a trovarmi bene senza il mio miscelatore che mi permetteva di fare il Dj anche sotto la doccia. Ora, avendo sperimentato tutte e due i sistemi, trovo assai conveniente una temperatura già fissata e sempre uguale. Dopo due o tre docce non mi sono più posto il problema della temperatura!
Ecco qua un sito dove poter scegliere il proprio modello: http://www.lorenzetti.com.br/site_in/portal_duchas.asp
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